Slide toggle

Welcome to Zass

Myminidog.com / Con poche fotografie del tuo animale realizziamo esclusivi oggetti personalizzati, stampati in 3d con plastiche naturali e dipinti a mano da artisti italiani.

Il regalo perfetto per tutti gli amanti degli animali e chi desidera un ricordo indelebile del proprio amico a quattro zampe.

Hai una domanda?

Lunedì - Venerdì: 09:00 - 18:30 Via Firenze 7, Rubano (Padova) +39 348 01 01 595 info@myminidog.com

Anche gli animali soffrono il caldo, ecco alcuni rimedi per tenerli freschi

Siamo ormai nel pieno dell’estate e quella del 2020 oltre che per il COVID 19 verrà ricordata anche per il grande caldo. Le ondate di calore di questi giorni con punte fino a 40° e il tasso di umidità elevato creano disagi non solo a noi umani ma anche ai nostri amici cani e gatti. Ecco alcuni consigli utili per tenerli freschi:

  1. Non tagliare il pelo. Al contrario di quanto comunemente si possa pensare tosare cani e gatti d’estate non aiuta a mantenerli freschi ma ottiene l’effetto contrario. La pelliccia infatti è composta da uno strato di sottopelo che li aiuta a regolare la temperatura proteggendoli dal caldo e freddo. La cura del pelo è importante ma ogni razza può avere esigenze specifiche e bisogna informarsi in modo adeguato prima di procedere, per questo vi consigliamo di rivolgervi alla vostra tolettatura di fiducia.
  2. Acqua fresca sempre a disposizione. Avere acqua fresca sempre a disposizione è fondamentale, cambiare l’acqua della ciotola frequentemente durante i periodi più caldi non solo favorisce l’idratazione ma evita anche la formazione di batteri che possono provocare problemi a cani e gatti. Puoi usare l’acqua anche per rinfrescarli bagnandoli leggermente polpastrelli e orecchie quando sono particolarmente accaldati e se il tuo cane lo gradisce un bel tuffo rinfrescante.
  3. Evita di farli uscire nelle ore più calde. Quando porti a spasso il tuo cane concentra le attività nelle prime ore della mattina e in tarda serata mentre in quelle più calde giusto il tempo di fargli fare i bisogni.
  4. Ghiaccioli per cani. Puoi realizzare di ghiaccioli con il suo cibo preferito, ci sono alcuni giochi dove inserire il cibo che possono essere messi in congelatore. Tirati fuori all’occorrenza non solo rinfrescheranno il tuo cane ma lo terranno impegnato per un po’, un ottima soluzione anche se devi uscire di casa e lasciarlo solo per qualche ora. Inoltre il cibo ha un effetto calmante e aiuta il cane a ridurre i livelli di stress. Il più famoso prodotto questo tipo si chiama Kong.
  5. Tappetini rinfrescanti. Un altra ottima soluzione sono i tappetini rinfrescanti per cani e gatti che contengono uno speciale gel in grado di mantiene la temperatura della superficie fino a 9° in meno rispetto alla temperatura media dell’ambiente.
    Possono essere anche messi in un frigorifero per qualche ora o nel congelatore qualche minuto per prolungare l’effetto rinfrescante. Noi abbiamo provato quello di Lauva che consigliamo per l’ottimo rapporto qualità/prezzo

Le ghiandole sudoripare di cani e gatti si trovano prevalentemente nei cuscinetti delle zampe. Per raffreddarsi e ventilarsi, i cani aumentano la frequenza di respirazione in modo da far passare più aria sulla superficie del cavo orale, a bocca aperta.

Raccomandazioni

Cosi come indicato anche dalle linee guida del Ministero della Salute relativamente a “Animali d’affezione il caldo e la salute” ecco alcune semplici regole, ma molto importanti, per salvaguardare la salute dei nostri animali:

  • Non lasciate gli animali in auto, non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo del veicolo si riscalda rapidamente
  • Non lasciate gli animali legati in luoghi esposti alla luce solare diretta
  • Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca, soprattutto dopo l’esercizio fisico
  • Evitate di portarli a spasso nelle ore più calde della giornata
  • Valutate la possibilità di portare i cani in spiaggia solo se sussistono condizioni favorevoli (es. ventilazione, ombra).

Per approfondimenti potete scaricare il testo completo dal sito del Ministero della Salute cliccando qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *